Chi è Bill Williams? Chi è Bill Williams???
Ok, allora vi spiego :)
Bill Williams (1960 - 1998) è un programmatore che ha fatto la storia dei videogiochi.
O meglio, citando Tron, Bill Williams è un creativo originale, geniale e innovatore.
Quando comprai il mio primo PC nel 1990, alla tenera età di 13 anni (un IBM PS/2 modello 30, che ancora possiedo, perfettamente funzionante) non esistevano molti videogiochi per "IBM compatibili".
Tutto ciò che si trovava erano cloni di Pong, Pacman, Snakes e Tetris, ma io venivo da un'infanzia passata col C=16, perciò ero già abituato alla vita di nicchia.
Dopo qualche mese in cui il divertimento maggiore era la programmazione col BASICA (BASIC Advanced di IBM) mi imbattei in uno dei videogiochi che mi hanno più divertito fin'ora.
Allo stesso tempo, muovendo i primi passi nella programmazione BASIC, mi domandavo come fosse possibile creare un'opera così fantastica.
Il gioco in questione è Alley Cat, sviluppato nel 1984 dal grande Bill Williams per la casa Synapse Software Corporation (SynSoft) e disponibile per Atari 800 e IBM PC.
Alley Cat è un platform semplice con videate statiche senza scorrimento e con controlli utente molto semplici: si usa il joystick o i soli tasti direzione, senza nessun tasto azione (il salto si ottiene con direzione verso l'alto).
Nel gioco, il nostro eroe è un micetto in calore (il nostro Alley Cat) che inizia la sua avventura di fronte alla staccionata e alle pattumiere di un affollato e quantomai insolito condominio.
Sopra la staccionata si vedono le finestre del condominio, da cui piovono letali oggetti (bicchieri, telefoni, pentole, ecc...) a cui si accede tramite dei fili su cui è stesa ad asciugare la biancheria (ci si può aggrappare con le unghiette solo alla biancheria, con azzeccato effetto sonoro dello speaker del pc, e non sui fili).
Altre insidie minano il nostro cammino, un bulldog feroce e letale che entra con una caratteristicha musichetta, altri gatti che ci fanno cadere dai bidoni e dei topi che corrono sulla biancheria ci fanno cadere al suolo, ma questi possiamo sempre mangiarli (gnam!) per guadagnare qualche punto in più.
Questa fase del gioco comporta una semplice prova di abilità nel salto sui bidoni e sulla staccionata e ad evitare gli ostacoli (il cane, altri gatti che escono dai bidoni, la pioggia di oggetti e i topi) e la dinamica nel complesso ha qualche somiglianza con il celebre Frogger.
Infine, quando le finestre sono aperte, è possibile entrare in un appartamento per incontrare la prossima sfida.
Ogni stanza riserva una prova di abilità, alcune semplici, altre dannatamente difficili; sono sempre e comunque presenti due insidie, il solito bulldog e una scopa che colpendoci ci fa rimbalzare da tutte le parti, ma che possiamo evitare sporcando il pavimento e dandole del lavoro da fare.
Le mini avventure che possiamo trovare sono:
Una volta eseguita la prova, abbiamo un dono da portare ad una delle gatte in calore, che appare sinuosa (meow!) dalle finestre del condominio. Bisogna rincorrerla evitando le insidie, poi entrati nella sua stanza ci troviamo di fronte ad una nuova avventura per conquistarla.
Dal basso verso l'alto, bisogna risalire delle piattaforme da cui altri gatte (eh, la competizione per l'accopiamento!) tenteranno di farci cadere.
Le piattaforme sono fatte di cuoricini, ma alcuni malefici Cupido sui lati lanciano delle frecce che possono tramutare i cuori in cuori infranti, da cui si cade, e viceversa.
In effetti questa è l'unica parte in cui si può compiere un'azione, ovvero lasciare un regalino col tasto ALT alle femmine che ci ostacolano per farci lasciare in pace per un po'. Grande verità.
Infine, raggiunta la gattina, si festeggia, con simpatica animazione di gatte che ballano il can can. :)
A questo punto il gioco si ripete, con difficoltà sempre maggiore man mano coi livelli (nemici più veloci, meno appigli per saltare, ecc...) ma la giocabilità e il divertimento restano sempre tali da appassionare il giocatore... almeno nel 1990 era così per me! :)
La grafica è curata con piccoli e simpatici dettagli e contava per Atari 800 su una palette di 16 colori, mentre per IBM PC la grafica CGA dava a disposizione 320x200 punti con solo 4 colori contemporaneamente, ma con palette intercambiabili.
Normalmente i videogiochi realizzati con questa modalità grafica portavano a profonda frustrazione dell'utente e al sanguinamento delle orbite oculari, ma Bill Williams (contemporaneamente programmatore, grafico e musicista del gioco) riuscì a stupire tutti con un gioco che effettivamente è passato alla storia, spremendo le misere capacità grafiche della macchina fino all'osso, con ottima pixel graphics e sfruttando abilmente le palette colore.
Che Alley Cat sia uno dei massimi risultati della grafica ottenibile in CGA, è parere comune e diffuso globalmente. La pagina della Wikipedia sulla modalità CGA usa proprio una schermata di Alley Cat come esempio.
http://en.wikipedia.org/wiki/Cga
Bill Williams è stato molto originale anche nell'originalità dei meccanismi di gioco stessi: i controlli sono semplicissimi, le missioni da compiere sono immediatamente comprensibili; infine le stesse informazioni dei livelli, le vite e i punteggi sono parte integrante dell'ambiente e appaiono come graffiti sulla staccionata (i punteggi come numeri di telefono 555-666666).
La musiche del gioco, riprodotte col semplice speaker "ronzatore" del PC, sono in assoluto tra le meglio riuscite che ho sentito fino all'avvento delle schede audio.
Inoltre l'atmosfera grottesca e surreale, di tutto il gioco lo hanno reso famoso e indimenticabile per tutti coloro che lo hanno potuto giocare.
Ecco alcune schermate che riprendono tutte le fasi del gioco.
Anche se qui avete visto tutte le fasi del gioco, vi raccomando di provare Alley Cat, lo merita.
Perché ciò che manca a queste schermate è appunto l'azione.
Cosa dire ancora di questo piccolo capolavoro?Che è piccolo, appunto!
Tutto il gioco, codice, grafica, musiche, sta in 55067 byte di programma. Questo può solo essere opera di un maestro del linguaggio macchina!
Ma la sorte ha portato la vita di Bill Williams a sviluppi diversi rispetto ad altri programmatori come il famoso Peter Norton, che proprio sull'Assembly per PC ha fatto la sua fortuna e scritto diversi libri.
Prima del triste epilogo, ecco una lista delle creazioni del grande Bill Williams (fonti di informazione in fondo alla pagina):
Salmon Run (1982)
Alley Cat (1984)
Necromancer (1986)
Mind Walker (1986)
Defender of the Crown (1987)
The King of Chicago (1987)
Sinbad and the Throne of the Falcon (1988)
Pioneer Plague (1988)
Knights of the Crystallion (1989)
Monopoly (1991)
The Simpsons: Bart's Nightmare (1993)
Proprio su quest'ultimo lavoro Bill Williams ha avuto una profonda crisi creativa, arrivando a definire il progetto il "Bill's Nightmare" poiché verso il 92% dell'opera creativa ha avuto un vero e proprio blocco (forse dovuto anche alle condizioni di salute in peggiornamento) dal quale non si è mai risollevato e il gioco fu quindi completato da altri sviluppatori.
In seguito, nel 1992, Bill entra in seminario alla chiesa luterana a Chicago e studia per diventare pastore.
Le condizioni fisiche peggioranto dovute ad una malattia congenita, la fibrosi cistica, che combinata con l'inquinamento di città aveva danneggiato seriamente i suoi polmoni negli anni.
Due anni dopo, nel 1994, dopo aver conseguito un diploma in teologia, Bill lascia il Michigan insieme alla moglie e si trasferisce a Rockport, sulla costa del Texas.
La sua salute subisce un brusco peggioramento all'inizio del 1997 fino alla sua morte all'inizio del 1998.
Tornò al lavoro di programmatore di videogiochi solo nel 1996 al progetto per la Sculptured Games di un gioco col titolo di "Mustache Red" che non andò mai oltre agli studi preliminari.
Invece fu pubblicato, postumo nel 1999, il suo libro "Naked Before God: The Return of a Broken Disciple", un testo autobiografico in forma di novella a sfondo teologico.
Il libro è ancora disponibile su Amazon e conta diversi commenti molto positivi.
Bill Williams lascia alla storia dei videogiochi numerosi titoli di grande pregio, e molte emozioni e divertimento per tutti coloro che hanno potuto giocare con le sue originali creazioni.
Questa pagina è un piccolo tributo a Bill Williams, un creativo che mi ha fatto molto divertire e un creativo che ho sempre stimato molto.
Grazie di tutto. :)
Link sul web
The Giant List of Classic Game Programmers
http://www.dadgum.com/giantlist/archive/williams.html
Moby Games - Developer Biography
http://www.mobygames.com/developer/sheet/view/developerId,613/
Articolo della Wikipedia Inglese su Bill Williams e Alley Cat
http://en.wikipedia.org/wiki/Bill_Williams
http://en.wikipedia.org/wiki/Alleycat
Articolo della Wikipedia Inglese sulla modalità grafica CGA, riporta una interessante quanto sconosciuta modalità 160x200 a 16 colori.
http://en.wikipedia.org/wiki/Cga
Alley Cat FAQ
http://www.gamefaqs.com/computer/doswin/data/579087.html
Un recente remake di Alley Cat per cellulari
http://www.creatorgames.com/
E infine, Alley Cat
http://www.decadence.it/retro/alleycat/alleycat.zip
Ok, allora vi spiego :)
Bill Williams (1960 - 1998) è un programmatore che ha fatto la storia dei videogiochi.
O meglio, citando Tron, Bill Williams è un creativo originale, geniale e innovatore.
Quando comprai il mio primo PC nel 1990, alla tenera età di 13 anni (un IBM PS/2 modello 30, che ancora possiedo, perfettamente funzionante) non esistevano molti videogiochi per "IBM compatibili".
Tutto ciò che si trovava erano cloni di Pong, Pacman, Snakes e Tetris, ma io venivo da un'infanzia passata col C=16, perciò ero già abituato alla vita di nicchia.
Dopo qualche mese in cui il divertimento maggiore era la programmazione col BASICA (BASIC Advanced di IBM) mi imbattei in uno dei videogiochi che mi hanno più divertito fin'ora.
Allo stesso tempo, muovendo i primi passi nella programmazione BASIC, mi domandavo come fosse possibile creare un'opera così fantastica.
Il gioco in questione è Alley Cat, sviluppato nel 1984 dal grande Bill Williams per la casa Synapse Software Corporation (SynSoft) e disponibile per Atari 800 e IBM PC.
Alley Cat è un platform semplice con videate statiche senza scorrimento e con controlli utente molto semplici: si usa il joystick o i soli tasti direzione, senza nessun tasto azione (il salto si ottiene con direzione verso l'alto).
Nel gioco, il nostro eroe è un micetto in calore (il nostro Alley Cat) che inizia la sua avventura di fronte alla staccionata e alle pattumiere di un affollato e quantomai insolito condominio.
Sopra la staccionata si vedono le finestre del condominio, da cui piovono letali oggetti (bicchieri, telefoni, pentole, ecc...) a cui si accede tramite dei fili su cui è stesa ad asciugare la biancheria (ci si può aggrappare con le unghiette solo alla biancheria, con azzeccato effetto sonoro dello speaker del pc, e non sui fili).
Altre insidie minano il nostro cammino, un bulldog feroce e letale che entra con una caratteristicha musichetta, altri gatti che ci fanno cadere dai bidoni e dei topi che corrono sulla biancheria ci fanno cadere al suolo, ma questi possiamo sempre mangiarli (gnam!) per guadagnare qualche punto in più.
Questa fase del gioco comporta una semplice prova di abilità nel salto sui bidoni e sulla staccionata e ad evitare gli ostacoli (il cane, altri gatti che escono dai bidoni, la pioggia di oggetti e i topi) e la dinamica nel complesso ha qualche somiglianza con il celebre Frogger.
Infine, quando le finestre sono aperte, è possibile entrare in un appartamento per incontrare la prossima sfida.
Ogni stanza riserva una prova di abilità, alcune semplici, altre dannatamente difficili; sono sempre e comunque presenti due insidie, il solito bulldog e una scopa che colpendoci ci fa rimbalzare da tutte le parti, ma che possiamo evitare sporcando il pavimento e dandole del lavoro da fare.
Le mini avventure che possiamo trovare sono:
- far cadere la gabbia del canarino, rincorrerlo e catturarlo;
- rubare i fiori (?) sulla sommità di una libreria, con un terribile ragno gigante in agguato;
- cattuare tutti i topi che abitano in una fetta di formaggio gigante (fantastico delirio!!!);
- entrare nella vaschetta dei pesciolini rossi (una volta entrati, diventa gigante!) e catturarli tutti evitando le anguille;
- rubare il latte dalle ciotole ad un gruppo di feroci bulldog.
Una volta eseguita la prova, abbiamo un dono da portare ad una delle gatte in calore, che appare sinuosa (meow!) dalle finestre del condominio. Bisogna rincorrerla evitando le insidie, poi entrati nella sua stanza ci troviamo di fronte ad una nuova avventura per conquistarla.
Dal basso verso l'alto, bisogna risalire delle piattaforme da cui altri gatte (eh, la competizione per l'accopiamento!) tenteranno di farci cadere.
Le piattaforme sono fatte di cuoricini, ma alcuni malefici Cupido sui lati lanciano delle frecce che possono tramutare i cuori in cuori infranti, da cui si cade, e viceversa.
In effetti questa è l'unica parte in cui si può compiere un'azione, ovvero lasciare un regalino col tasto ALT alle femmine che ci ostacolano per farci lasciare in pace per un po'. Grande verità.
Infine, raggiunta la gattina, si festeggia, con simpatica animazione di gatte che ballano il can can. :)
A questo punto il gioco si ripete, con difficoltà sempre maggiore man mano coi livelli (nemici più veloci, meno appigli per saltare, ecc...) ma la giocabilità e il divertimento restano sempre tali da appassionare il giocatore... almeno nel 1990 era così per me! :)
La grafica è curata con piccoli e simpatici dettagli e contava per Atari 800 su una palette di 16 colori, mentre per IBM PC la grafica CGA dava a disposizione 320x200 punti con solo 4 colori contemporaneamente, ma con palette intercambiabili.
Normalmente i videogiochi realizzati con questa modalità grafica portavano a profonda frustrazione dell'utente e al sanguinamento delle orbite oculari, ma Bill Williams (contemporaneamente programmatore, grafico e musicista del gioco) riuscì a stupire tutti con un gioco che effettivamente è passato alla storia, spremendo le misere capacità grafiche della macchina fino all'osso, con ottima pixel graphics e sfruttando abilmente le palette colore.
Che Alley Cat sia uno dei massimi risultati della grafica ottenibile in CGA, è parere comune e diffuso globalmente. La pagina della Wikipedia sulla modalità CGA usa proprio una schermata di Alley Cat come esempio.
http://en.wikipedia.org/wiki/Cga
Bill Williams è stato molto originale anche nell'originalità dei meccanismi di gioco stessi: i controlli sono semplicissimi, le missioni da compiere sono immediatamente comprensibili; infine le stesse informazioni dei livelli, le vite e i punteggi sono parte integrante dell'ambiente e appaiono come graffiti sulla staccionata (i punteggi come numeri di telefono 555-666666).
La musiche del gioco, riprodotte col semplice speaker "ronzatore" del PC, sono in assoluto tra le meglio riuscite che ho sentito fino all'avvento delle schede audio.
Inoltre l'atmosfera grottesca e surreale, di tutto il gioco lo hanno reso famoso e indimenticabile per tutti coloro che lo hanno potuto giocare.
Ecco alcune schermate che riprendono tutte le fasi del gioco.
Il nostro eroe | |
Il condominio | |
La vaschetta di pesci! A me! | |
Azz! Anguille elettriche! |
|
Ragno malefico... | |
La gabbietta del canarino... vieni qui, piccolo! | |
Ohhh! è il più grande formaggio della storia dei videogiochi! | |
Eheh! Forse il miglior punteggio possibile nel gioco del formaggio! | |
Non svegliare il can che dorme... | |
...perché se ti prende son dolori! | |
Oltre al danno, la beffa! | |
Meow! La gattina mi ha distratto! Vergogna, un topo mi ha pestato le zampe! |
|
Alley Cat riceve una telefonata dal condominio :) | |
Forse questa volta lascio un regalino a te... | |
...no no! Vado dalla mia adorata! |
|
Micia, sei mia! | |
Le gattine festeggiano. Loro non conoscono la gelosia! :) |
Anche se qui avete visto tutte le fasi del gioco, vi raccomando di provare Alley Cat, lo merita.
Perché ciò che manca a queste schermate è appunto l'azione.
Cosa dire ancora di questo piccolo capolavoro?Che è piccolo, appunto!
Tutto il gioco, codice, grafica, musiche, sta in 55067 byte di programma. Questo può solo essere opera di un maestro del linguaggio macchina!
Ma la sorte ha portato la vita di Bill Williams a sviluppi diversi rispetto ad altri programmatori come il famoso Peter Norton, che proprio sull'Assembly per PC ha fatto la sua fortuna e scritto diversi libri.
Prima del triste epilogo, ecco una lista delle creazioni del grande Bill Williams (fonti di informazione in fondo alla pagina):
Salmon Run (1982)
Alley Cat (1984)
Necromancer (1986)
Mind Walker (1986)
Defender of the Crown (1987)
The King of Chicago (1987)
Sinbad and the Throne of the Falcon (1988)
Pioneer Plague (1988)
Knights of the Crystallion (1989)
Monopoly (1991)
The Simpsons: Bart's Nightmare (1993)
Proprio su quest'ultimo lavoro Bill Williams ha avuto una profonda crisi creativa, arrivando a definire il progetto il "Bill's Nightmare" poiché verso il 92% dell'opera creativa ha avuto un vero e proprio blocco (forse dovuto anche alle condizioni di salute in peggiornamento) dal quale non si è mai risollevato e il gioco fu quindi completato da altri sviluppatori.
In seguito, nel 1992, Bill entra in seminario alla chiesa luterana a Chicago e studia per diventare pastore.
Le condizioni fisiche peggioranto dovute ad una malattia congenita, la fibrosi cistica, che combinata con l'inquinamento di città aveva danneggiato seriamente i suoi polmoni negli anni.
Due anni dopo, nel 1994, dopo aver conseguito un diploma in teologia, Bill lascia il Michigan insieme alla moglie e si trasferisce a Rockport, sulla costa del Texas.
La sua salute subisce un brusco peggioramento all'inizio del 1997 fino alla sua morte all'inizio del 1998.
Tornò al lavoro di programmatore di videogiochi solo nel 1996 al progetto per la Sculptured Games di un gioco col titolo di "Mustache Red" che non andò mai oltre agli studi preliminari.
Invece fu pubblicato, postumo nel 1999, il suo libro "Naked Before God: The Return of a Broken Disciple", un testo autobiografico in forma di novella a sfondo teologico.
Il libro è ancora disponibile su Amazon e conta diversi commenti molto positivi.
Bill Williams lascia alla storia dei videogiochi numerosi titoli di grande pregio, e molte emozioni e divertimento per tutti coloro che hanno potuto giocare con le sue originali creazioni.
Questa pagina è un piccolo tributo a Bill Williams, un creativo che mi ha fatto molto divertire e un creativo che ho sempre stimato molto.
Grazie di tutto. :)
Link sul web
The Giant List of Classic Game Programmers
http://www.dadgum.com/giantlist/archive/williams.html
Moby Games - Developer Biography
http://www.mobygames.com/developer/sheet/view/developerId,613/
Articolo della Wikipedia Inglese su Bill Williams e Alley Cat
http://en.wikipedia.org/wiki/Bill_Williams
http://en.wikipedia.org/wiki/Alleycat
Articolo della Wikipedia Inglese sulla modalità grafica CGA, riporta una interessante quanto sconosciuta modalità 160x200 a 16 colori.
http://en.wikipedia.org/wiki/Cga
Alley Cat FAQ
http://www.gamefaqs.com/computer/doswin/data/579087.html
Un recente remake di Alley Cat per cellulari
http://www.creatorgames.com/
E infine, Alley Cat
http://www.decadence.it/retro/alleycat/alleycat.zip
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